Rivoli, 28 Novembre 2018. 

Stella Rivoli – AtlEtico Taurinense 2-3
Parzali [19-25] – [26-24] – [25-21] – [21-25] – [5-15]

Partiamo dalla statistica che fa sempre comodo per analizzare l’andamento della gara:

Andiamo al servizio 53 volte nel match e per ben 16 volte sbagliamo la prima, significa 30% di errore; clamoroso poi il rendimento nel terzo set dove per ben 7 volte schiantiamo la prima palla sulla rete o a fondo campo.
Su 96 punti delle avversarie 44 sono frutto di errori nostri (quasi la metà), a parti invertite si contano 34 errori avversari su 110 punti nostri.
Il dato veramente positivo che ci piace sottolineare è il funzionamento dell’attacco centrale in primo tempo che vede Folletto Marty Carrea mandare al tiro alternativamente Ilaria e Allegra che insieme metteranno a segno ben 12 punti con questo schema.
E’ mancata un po’ la ricezione, a tratti titubanti le bande.
E BASTA CON LE CRITICHEEEEE!!!!
Certo a guardare bene sarebbe stato sufficiente assomigliare almeno un po’ alle leonesse che sette giorni prima avevano tenuto testa al Bertolla con
determinazione , ma non si può essere sempre al 100% e soprattutto quando la panchina è corta corta prima o poi la fatica si fa sentire.
Starting six composto da Marty Carrea al palleggio, Giuly Alloatti opposto, Ilaria Baglio e Allegra Vallieri centrali, Fede Martinasso e Marty Capi Cassoli bande d’attacco.
Il primo set si regge su un buon equilibrio con qualche strappo in avanti delle
Taurine che però vengono sempre raggiunte dalle padrone di casa.
L’arbitro è molto preciso e corretto e non transige su doppi falli e invasioni. Le avversarie sbagliano molto in fase di impostazione dell’azione di attacco e noi spesso ne approfittiamo mettendole in difficoltà con l’attacco centrale che per tre volte nel set con Ilaria funziona alla perfezione.
Lo spartiacque del set è il punto del 14-17 che ci proietta verso il finale di frazione con sicurezza. Chiudiamo 25 a 19.
Il sestetto base di partenza non cambierà mai nel corso dei 5 set anche perché con Giorgia infortunata, Valentina e Valeria a mezzo servizio con qualche acciacco di troppo non ci sono cambi.
Il secondo set vive di un equilibrio pazzesco, con cambio palla ad ogni punto salvo qualche rara eccezione tant’è vero che ognuna va al servizio almeno tre volte. Da sottolineare il punto del 16-15 per tecnica ed esecuzione: ricezione perfetta di Lalla che mette il palleggio in condizione di alzare una palla perfetta per Giulia che dalla seconda linea attacca profondo con una diagonale imprendibile. Gran bel Volley!!
Perdiamo la frazione per un soffio, 26-24.Peccato!
Il terzo set, perdonate la licenza, è DISASTROSO. Non funziona niente; non
funziona il servizio che come già detto in apertura sbagliamo per ben sette volte; non funziona la difesa e perdiamo palloni facili; gli attacchi dalle bande finalmente iniziano a funzionare e anche il muro di Allegra per ben due volte ci salva da situazioni difficili, ma non basta. Ci zittiscono con un bel 25-21, e dire che le avversarie sono tutt’altro che irresistibili, però la prendono sempre e facendo cose facili rimandano la palla dalla nostra parte che a volte sembra
scottare.
Ci vorrebbe un sussulto, un moto d’orgoglio, dalla panchina Dario e Betta
provano a spronare le ragazze, Dario si lascia andare a qualche derivazione
lessicale che non possiamo riportare integralmente (ming…. stà
palla!!……m…hia stà pallaaaaaaaa!!!!)
perdonami Dario non ho saputo resistere ndr.
Fatto stà che il messaggio arriva e qualcuno finalmente riesce a trasformare la tensione in energia positiva.
Si rivedono i primi tempi su attacco centrale, Capi Cassoli infila una serie di
7 ace consecutivi e la determinazione e la sicurzza nelle giocate ci portano dritti dritti al tie-break. Vinciamo il set 25-21.
Il tie-break è un predominio giallo-nero. Andiamo addiritture in vantaggio di 6
lunghezze per cambiare campo sul 8-3. Giulia al servizio prosegue la serie
positiva e ci porta sul 11-4. E’ fatta la chiude capitan Cassoli con una
diagonale un po sporca ma efficace su alzata perfetta in banda. Si poteva fare meglio sul piano del gioco è vero. Accontentiamoci del risultato e da domani lavorare sodo per affinare alcune tecniche ancora da perfezionare com la preparazione al salto per chiudere efficacemente gli
attacchi