Un Atletico teso e poco lucido agguanta comunque in extremis un meritato pareggio contro un Globo temibile e ben organizzato, in una gara dove i portieri hanno fatto la differenza.

ATLETICO TAURINENSE – GLOBO GRUGLIASCO: 2-2

La gara inizia con una fase di studio in cui si può quasi toccare la tensione che attanaglia le due squadre. Poi la situazione si sblocca all’improvviso, su schema da fallo laterale Amine butta in area e Matteo tocca la palla quel tanto che basta per servire Jack che arriva come un treno e in diagonale realizza il vantaggio. (1-0) Dopo poco, una bella intuizione di Andrea pesca con un rinvio di mani Matteo, il portiere ospite è fuori porta e lui lo beffa con un bellissimo e preciso pallonetto.(2-0) Ci rendiamo ancora pericolosi poco dopo con una bella ripartenza, il portiere esce su Fili e sventa. Col passare dei minuti i nostri giocano con meno personalità e gli altri accorciano le distanze su punizione con uno schema che frutta prima un palo, poi sulla ribattuta il gol. (2-1) Gli ospiti si fanno via via più aggressivi e noi più insicuri. Questo atteggiamento, condito da una buona dose di fortuna, porta il Globo prima a centrare il palo quindi, ancora su ribattuta, a raddoppiare.(2-2) Di opportunità ne creiamo con iniziative personali, ma è il gioco di squadra a latitare, mentre i nostri avversari fanno girare palla molto bene e noi cerchiamo di pungere solo sulle ripartenze. I nostri sono troppo leggeri e si sente. Avvertono la tensione della partita e questo li porta a commettere errori ed a non giocare in maniera decisa. Il terzo gol del Globo arriva inevitabile e come uno schiaffone ci mette al tappeto.(2-3) L’Atletico è la pallida controfigura della squadra che ha affrontato il Castellamonte una settimana fa. Inizia il secondo tempo e l’impressione è che la squadra di casa sia nel marasma. Fatichiamo a contrastare gli avversari, le uniche iniziative sono sporadiche, la manovra improvvisata. Subiamo in maniera pericolosa finché, così come già successo nel primo tempo, su errore del portiere che si spinge maldestramente in attacco, Matteo, da distanza siderale, centra la porta sguarnita.(1-0) Poco dopo, su punizione, Jack impegna severamente il numero uno avversario. Il gol sembra averci smosso. Una bella iniziativa dei nostri vede Manu servire Jack, la sua staffilata è respinta dal portiere sui piedi di Matteo il quale, da due passi, tira fuori.

Poi Manu conquista una bella palla al limite dell’area e scarica una botta che gonfia la rete.(2-0) Gli ospiti calano un po’ in precisione, pur rendendosi costantemente pericolosi. Noi tamponiamo in difesa e cerchiamo di ripartire in maniera poco ordinata, ma finora abbastanza efficace. Angolo teso di Matteo sul quale si avventa Fili, ma il palo pieno gli nega la gioia del gol. Lo stesso Fili, poco dopo, serve un gran pallone per Giacomo che arriva in corsa ed il suo destro è deviato in angolo. Segue un’azione rocambolesca nella nostra area, un giocatore avversario spara, il nostro numero uno ribatte, la sfera ballonzola da un piede all’altro sulla linea di porta finché Andrea con l’aiuto di Nick riesce a spazzare l’area. Ancora un’azione da flipper nella nostra area, Andrea si oppone alla grande per ben due volte su tiri ravvicinati, ma alla fine la palla finisce in rete.(2-1) Lo spettro della beffa del primo tempo aleggia sul Campus, poi finalmente arriva il nostro terzo gol con una perla di Matteo che recupera palla fuori area e azzecca un siluro all’incrocio dei pali che chiude la seconda frazione.(3-1) Il terzo tempo inizia bene. Jack si fa notare per un’azione insistita e per un gran tiro deviato a fatica dal portiere. Il Globo però non ci sta ed impegna a sua volta il nostro Andrea in uscita che, con un grande intervento salva la porta. Le occasioni si susseguono da una parte e dall’altra con continui ribaltamenti di fronte. Un loro tiro sorvola di poco la traversa e noi rispondiamo con Gioele che tira a lato un rigore in movimento e subito dopo si fa ipnotizzare dal portiere in uscita, poi, sempre lui, serve Fili che, contrato, tira di un soffio a lato, ma la beffa è dietro l’angolo. Andrea si oppone alla grande su un gran tiro, non trattiene la sfera, un avversario ben appostato in area tira sporco e riesce ad infilarci.(0-1) Davanti Matteo e Fili scambiano bene, ma il portiere è sempre attento. Prima Jack e poi Fili con due grandi sinistri impegnano severamente il numero uno ospite che salva letteralmente la sua porta. Poi sempre Fili, finalmente vivo in questo finale, prima libera Matteo ad un passo dalla rete, ma il portiere si supera, poi spara di destro e l’estremo difensore ospite compie l’ennesimo miracolo. Ora l’impegno dei nostri è massimo e meriteremmo di più. Nessuno ci sta a perdere ed il gioco si fa duro da entrambe le parti. Alla fine l’impegno viene premiato da un’azione insistita sulla sinistra in cui l’ottimo Jack mette in mezzo all’area un pallone d’oro che Matteo non deve far altro che spingere in rete.(1-1) Gli ospiti si dannano l’anima come noi per prevalere ed ancora un grandioso Andrea salva il risultato con una prodezza. Poi Matteo, in questo terzo tempo molto determinato, conclude per ben due volte a colpo sicuro, ma il portiere si oppone la prima volta deviando di ginocchio poi, la palla arriva a Kevin che batte a rete, ma coglie la traversa. Ormai i veri protagonisti della gara sono i portieri. Andrea risponde al suo collega con un intervento ‘salvaporta’, ma è ancora Kevin, all’ultimo minuto, a difendere il risultato con un intervento importante come un gol deviando un tiro a rete, così come aveva fatto col Castellamonte domenica scorsa. L’ANGOLO DEI PAPA’ Come sapevamo bene, oggi i nostri hanno incontrato la squadra che gioca meglio e lo abbiamo visto. I nostri sembravano partiti bene, ma col passare dei minuti è emersa la paura di vincere. Non è mancato l’impegno, ma l’Atletico ha dimostrato limiti nella costruzione del gioco, affidandosi spesso ad iniziative dei singoli e dimostrando di subire pressing e filtranti avversari, soprattutto quando si tratta di iniziare l’azione dal portiere e di giocare senza palla. La gara è stata dura, a tratti fallosa, ma mai cattiva. I nostri le hanno prese e date, ma almeno non hanno mai fatto sceneggiate cercando di influenzare l’arbitro o fingendo di essersi spaccati in due per poi alzarsi come se niente fosse dopo pochi secondi, tanto che ci sarebbe stato un rigore per un fallo evidente su Matteo (non fischiato da un arbitro ‘diplomatico’ che ha preferito non esacerbare gli animi) e nessuno ha protestato. Il tifo è stato caldo da entrambe le curve, tanto che, ad un certo punto, Matteo ha chiesto al pubblico di darsi una calmata ed è tutto dire! Oggi i nostri hanno giocato al di sotto delle loro possibilità, sentendo troppo l’importanza di una partita che, se vinta, avrebbe chiuso il campionato. Esitanti, precipitosi, poco lucidi e ciò nonostante, avremmo anche potuto vincere contro una squadra che per lunghi tratti ha giocato meglio di noi e con un portiere che ha parato l’impossibile, così come il nostro Andrea che ha risposto colpo su colpo salvando la porta in più occasioni. Ora l’Atletico deve restare concentrato fino alla fine e giocare con convinzione tutte le partite che restano. La vetta della classifica ci piace e vogliamo rimanerci a lungo.