23/4/2019

Dopo una nottata in bus, arriviamo finalmente a Latina. Ci piazziamo al Park Hotel. Una bella struttura che sembra creata apposta per questo tipo di eventi, infatti si dorme, si mangia (bene), si gioca (campo coperto e scoperto) e ci sono spazi interni ed esterni dove fare due chiacchiere e commentare le partite sorseggiando una birra o un caffè.

La prima gara dei nostri è alle 21.00, quindi ci sarebbe tempo per un riposino, ma la maggior parte dei ragazzi è troppo eccitata per dormire e così si passa il tempo guardando altre partite o facendo cose che a noi genitori non è dato sapere. Tutto comunque nella legalità J

Finalmente il momento tanto atteso arriva. I ragazzi sono pronti e la curva dei tifosi più caldi d’Italia, guidati dal mitico Sergiu al ritmo del suo tamburo, anche.

Questo torneo è stato preceduto da tanti discorsi, alcuni preoccupati, altri fiduciosi. Tutti convinti sarebbe stata una bella esperienza, ma chissà le altre squadre quanto saranno forti, chissà che schemi adotteranno, chissà che tenuta atletica avranno… Poi arriva il fischio d’inizio e dopo un po’ di tensione, ci si rende conto che non siamo poi così malaccio. Teniamo bene il campo contro il Latina e dopo aver preso le misure, cominciamo con un assist di Fili per Matteo che realizza il primo gol del torneo. Ormai il ghiaccio è rotto. Seguiranno il raddoppio di Jack che ruba palla e trova il diagonale giusto, l’invenzione di Amine, che da una palla che sembrava persa Indovina un pallonetto impossibile che incoccia il montante e si infila in rete ed infine il quarto gol su assist dello stesso Amine per Matteo che deve solo indirizzare in rete. Atletico-Latina 4-0. Non potevamo sognare esordio migliore! Ragazzi e tifosi sono elettrizzati e comincia a salire la fiducia.

24/04/2019

Il giorno successivo ci attende la sorpresa di dover sostenere ben tre partite nell’arco della giornata. La notizia non è delle migliori, ma i ragazzi la affrontano con maturità.

La seconda gara è con il Viagrande di Catania. L’inizio è equilibrato con poche occasioni da entrambe le parti, poi il Viagrande si fa pericoloso e noi rispondiamo con una bella conclusione di Fili che scuote il palo. Nel complesso diamo l’impressione di essere un po’ sottotono. Poi ancora Fili inventa un assist perfetto per Nick che sottoporta, da rapace d’area, ci porta in vantaggio. Gli avversari rispondono subito, ma Andrea non si fa trovare impreparato, finchè, a 5 minuti dalla fine del primo tempo, il Viagrande pareggia con un gran tiro sotto la traversa su cui Andrea non può far nulla. Nel secondo tempo, su schema da fallo laterale, Manu trova un missile che, deviato all’ultimo, si infila in porta e ci porta in vantaggio. Poco dopo, ancora uno straripante Manu esce dalla sua area palla al piede e serve Matteo che evita un avversario e gonfia la rete. Manu è in giornata di grazia e sfodera un tiro dalla distanza che piega le mani al portiere e s’infila in porta per il quarto gol dell’Atletico. I nostri avversari accorciano le distanze su punizione, ma ormai è fatta ed anche la seconda gara è vinta! Atletico-Viagrande 4-2. L’euforia sale e così la convinzione nei ragazzi.

La terza partita è con il Procida. Dopo un bello scambio tra Amine e Matteo, dove quest’ultimo centra il palo, andiamo in vantaggio. Lo stesso Matteo cerca un passaggio in area, ma interviene un difensore ed infila la propria porta. La squadra isolana non sta a guardare e su un ribaltamento di fronte che sorprende la nostra difesa, subiamo un doppio tiro ravvicinato che Andrea sventa alla grande. Poi Jack recupera palla a centrocampo e serve Amine che si invola verso la porta e raddoppia. Nel secondo tempo assistiamo alla parata incredibile di Andrea che acchiappa una puntonata da un metro diretta in rete. Il Procida accorcia su punizione, ma un bellissimo triangolo tra Matteo e Jack favorisce la fuga di quest’ultimo che s’invola sulla sinistra e trafigge il portiere. Segue una bella occasione di Fili che impegna il portiere ed un palo di Jack. La stanchezza, però, si fa sentire e Fili è costretto ad un recupero che vale come un gol per vanificare una ripartenza letale dei nostri avversari, ma arriva il triplice fischio e ci portiamo a casa altri tre punti. Atletico-Procida 3-1. Primi del girone a punteggio pieno.

Dopo poche ore, ecco la semifinale contro la Fortitudo Pomezia. La partita è molto combattuta ed i primi a portarsi in vantaggio sono gli avversari con un bel tiro all’incrocio. I nostri fanno vedere tutta la stanchezza accumulata ed un miracolo di Andrea evita, poco dopo, un altro gol. Siamo in riserva ed in queste condizioni, i nostri difetti sono amplificati dalla scarsa lucidità e dalla poca mobilità. I giocatori della Fortitudo, invece, avendo disputato una sola partita durante la giornata, filano come schegge. Il primo tempo termina con un’azione di Manu che raggiunge il fondo e mette in mezzo un pallone perfetto per Gabri la cui conclusione sfiora il montante. I nostri danno ciò che possono ed anche di più, ma alcune disattenzioni arbitrali ci penalizzano un po’, come quando non ci viene concesso un corner evidente e sul ribaltamento di fronte subiamo il secondo gol. Il terzo gol del Pomezia poi arriva sulle ali dell’entusiasmo. I nostri non mollano, Fili si fa tutto il campo e viene fermato all’ingresso in area. Jack s’incarica di tirare la punizione, ma il portiere ospite si supera. Ancora Fili innesca con un pallonetto Jack, ma ancora una volta il portiere è attento e sventa la conclusione. Continuiamo con orgoglio ad attaccare a testa bassa e dopo varie occasioni arriva finalmente il gol di Jack, purtroppo a due minuti dalla fine della gara. Poco dopo sono loro a suggellare la vittoria con uno spettacolare quarto gol. Atletico-Pomezia 1-4. Niente da dire, tranne che con più ore di riposo nelle gambe, probabilmente ce la saremmo giocata fino alla fine. I ragazzi sono distrutti, ma si riprenderanno in fretta perché li attende l’ultima gara, la finale per il terzo posto.

La sera, tutti in pizzeria per concedersi un po’ di svago. I ragazzi tirano un po’ tardi, i mister chiudono un occhio ed al mattino si dorme un po’ di più.

25/04/2019

Inizia la finale per il terzo e quarto posto contro una vecchia conoscenza, il Viagrande Catania. La gara sembra mettersi male, un errore involontario di Jack propizia il vantaggio avversario e lo spettro della sconfitta del giorno prima aleggia sul campo. I nostri ragazzi però non ci stanno e dimostrano, almeno sotto l’aspetto della grinta, di volere la vittoria, ma è la precisione a mancare e il Viagrande si limita a ripartire sfruttando i nostri errori. Una bordata di Fili su punizione impegna il portiere, però sono loro a raddoppiare con un contropiede in cui Andrea si oppone in uscita su un attaccante lanciato a rete, ma un rimpallo lo beffa. Sembra che la dea bendata ci abbia voltato la schiena, ma la volontà dei nostri è grande. Matteo lotta in area e conquista con caparbietà un rigore che poi realizza dimezzando lo svantaggio. Poco dopo un grande scambio tra Matteo e Jack manda in porta quest’ultimo per il pareggio. Le distanze sembrano ristabilite, Jack sta trasformando la rabbia per l’errore del primo minuto, in una prestazione da vero leader e la squadra lo segue. E’ proprio Jack a siglare il vantaggio con un’azione caparbia. Purtroppo, nel nostro miglior momento arriva, a due minuti dal termine, il pareggio e poi il vantaggio catanese. Con un uno-due che avrebbe messo al tappeto un toro. I nostri sono colpiti, ma non affondati e tentano il tutto per tutto nei 120 secondi restanti. A pochi secondi dalla fine, si verifica l’impossibile. Rinvio disperato di Andrea, la sfera rimpalla incredibilmente tra difensore e portiere e rotola in rete. 4 a 4 ! Si va ai rigori. La tensione nell’aria è tanto densa che si può toccare. Genitori e mister infondono coraggio nei giocatori, ma i rigoristi sono in ansia. Inizia Matteo che sbaglia. Il nostro portierone, però, non si smentisce e para il primo rigore dei catanesi riportando il sorriso sul volto dei suoi compagni. Il secondo rigore è di Jack che insacca coronando la sua prestazione. Il giocatore avversario si presenta davanti ad Andrea e tira fuori. Ora l’ago della bilancia è Amine. Se sbaglia, si va avanti coi rigori, se realizza, si porta a casa la coppa. Il tiro di Amine non è particolarmente angolato, ma la rete si gonfia ed il palazzetto esplode! L’Atletico Taurinense è terzo !