Cavagnolo, 10/11/2019Unisport Cavagnolo – Atletico Taurinense: 0-3

Parziali:   [ 24-26   25-27   21-25 ]

C’è chi è partito da Torino dopo un piatto di gnocchi burro e salvia, chi si è trovato direttamente al Palazzetto di Cavagnolo, chi ha viaggiato da Bergamo (‘’de hota o de hura’’ non importa), l’importante era esserci per la prima di campionato delle nostre meravigliose ragazze.

A Cavagnolo ci attendono con un banchetto improvvisato dove fanno bella mostra di se snack e bibite, ma il pubblico ospite si dirige alla ricerca di un bar nei paraggi, dove qualcuno non saprà resistere alle tentazioni di uno chantilly nel caffè o di qualche torcetto.

Ore 17:30 è il momento tanto atteso: si alza il sipario sul campionato dell’AtlEtico Taurinense.

Il roster a disposizione dei mister è al gran completo con 12 elementi che si integrano alla perfezione nei vari ruoli: starting six decisamente offensivo con Marty Carrea al palleggio in posto 6, Arianna Paganelli opposto, Sofia Frapiccini e Giorgia Benghi centrali, Martina Cassoli e Ilaria Baglio sulle fasce, Lalla ovviamente il Libero.

Strappiamo subito il servizio e Sofia da posto 2 si porta alla battuta. Stile perfetto, leggero saltino, mano ferma e braccio disteso ad impattare la sfera che per ben tre volte consecutive si schianta nel campo avversario senza lasciare scampo alla difesa. Ci porta sul 5-2 prima di cedere il servizio.

Cavagnolo reagisce e si riporta sotto venendoci a prendere sull 8-8 e da qui ha inizio una fase molto equilibrata dove a farla da padrone sono a dire il vero più gli errori da entrambe le parti che le giocate efficaci. Le padrone di casa evidenziano difficoltà in fase di ricezione, noi non siamo precise nell’impostazione e non copriamo il muro andando così a concedere alcune ‘’pallette’’ che cadono nei 3 metri.

Cavagnolo pian piano scappa e l’AtlEtico sembra non sappia reagire.

Sul 22-16 Dario chiama un time-out, riordina le idee, dentro Elisa al posto di Ilaria.

23-17, pericolo, a due punti dal set è davvero dura. Va Giò in battuta; 18,19,20 ci avviciniamo ma un errore in attacco concede il punto del 24-20.

E’ il turno di Martina Carrea. Sceglie di non forzare, gioca servizi non potenti ma precisi nelle zone di conflitto e la difesa avversaria va in difficoltà. 24-21, 24-22, 24-23….   Non succede, ma se succede….

Cavagnolo chiama il time-out, la pressione è forte.

Si rientra in campo, è il momento in cui sai di avere la palla del dentro o fuori; Marty serve centrale, la difendono ma non riescono ad attaccare e appoggiano, Sofia difende, Marty, alzata in banda destra, …. Ariannaaaaaaa!!!!!    24-24

Da non credere, le abbiamo raggiunte.

Ancora un servizio preciso di Martina (che nella storia mai aveva servito così tante volte di fila J) difende ancora Sofia, che si propone a rete, Elisa anche se non è lei il palleggio alza una palla deliziosa per Cassoli sul lato opposto,.. Mar-ti-na!! Cassss….soli!!!!   24-25

Il motorino col numero 6 sulla schiena è ancora li, oltre la linea dei 9 metri,  come brucia quel pallone Marty… Marty ti prego ti prego mettila di là, non la sbagliare adesso…..non la sb…

Sbam….  La palla compie una parabola troppo insidiosa ancora una volta in una zona dove due avversarie si guardano indecise e …. finisce smorzata in un bagher che non lascia scampo…

Seeeeeeeeee   24-26. Pazzesco, abbiamo vinto il primo set.

Si riparte nel secondo set con la stessa formazione del primo, ma col palleggio in P5 in modo da avere Sofia subito al servizio. A rivedere le statistiche sembra la fotocopia del set precedente, grande equilibrio nei punteggi, cambi palla in rapida sequenza, distacchi mai superiori ai 2÷3 punti da ambo le parti

Stavolta siamo noi a prendere  pian piano il largo e dopo 25 minuti di gioco ci ritroviamo sul 18-24 con in mano la palla del set.

Ma succede l’esatto contrario, la paura di sbagliare, l’ansia di non riuscire a chiudere il set, le gambe che tremano un po’….  24-19,  a 20 .. a 21 .. a 22…

Time-out Dario. E’ difficile decidere qui:

‘’cazziatone o carezze sulla nuca?’’..  Sceglie una via di mezzo, dando qualche consiglio ma con la giusta decisione…

L’arbitro fischia….  24-23,   a 24…   cavolo…

Time-out Dario:

‘’allora non ci siamo capiti??   aahhh!!’’

(non è facile rendere l’accento sulla carta  JJJ).

Finalmente si rientra con decisione e sicurezza, e l’attacco di Cassoli ci riporta avanti di uno: 25-24, ma ci facciamo raggiungere nuovamente sul 25-25.

Ilaria al servizio……   Ace!!!!

E’ il punto del set; Ila serve potente sfiorando la rete, Cavagnolo difende bene e attacca altrettanto bene, ma Lalla è perfetta in difesa, alza un campanile che Marty Carrea ha tutto il tempo di valutare e prepararsi a servire una banda, palla altissima, Arianna dalla linea dei 3 metri ….Ariannaaaaaaaa!!!!    27-25…

E’ successo di nuovo!!   Vinciamo anche questo set.

Va bene farci divertire.. Ma qui si soffre Raghe!!!!

Terzo set, è il momento di approfittare e portare a casa in fretta questo match; sono quasi le 18:30 e tra circa due ore c’è Juve-Milan… a buon intenditor…..

L’effetto però si vede subito, concentrazione a mille, calo drastico della percentuale di errore e AtlEtico che finalmente gioca da AtlEtico.

Prendiamo subito il largo con Giorgia e Giulia al servizio portandoci sul 3-1 e poi sull’8-2. Lo strappo decisivo lo da Arianna al suo turno di battuta portandoci addirittura sul 19-7. Cavagnolo fin qui non ci ha capito piu nulla, si riorganizza e rimette in campo il sestetto piu forte che ha; noi per contro proviamo nuove soluzioni dando spazio e responsabilità a chi ha giocato meno: dentro Valeria per Elisa e Valentina per Arianna.

Cavagnolo ha un sussulto, e complici alcuni nostre insicurezze si rifà sotto prepotentemente recuperando  9 punti su due turni di battuta. Poco male, siamo ancora 20-16.

Concediamo troppo e le avversarie ne approfittano fino al 22-19.

Time-out Dario…. Occhio, non buttiamo via tutto ciò che di buono si è fatto oggi!!

Finalmente il gioco riprende fluido e la paura lascia spazio alla sicurezza e alle giocate intelligenti.

Chiudiamo il set 21-25 e portiamo a casa una bella vittoria, con qualche sofferenza di troppo, ma lo possiamo concedere alla prima uscita stagionale e soprattutto con una sola gara amichevole (nemmeno troppo allenante a dire il vero) alle spalle.

C’è da lavorare, questo si, ma le premesse sono buone, ci aspettiamo grandi soddisfazioni da questo gruppo che, quando gioca di gruppo appunto, sa regalare emozioni infinite.

Daje ragheeeee