Una sensazione scritta al contrario dopo una grande gara contro la capolista
AllotreB anch’essa scritta al contrario.

AtlEtico Taurinense – AllotreB: 0-3

Parziali: [ 24-26 20-25 12-25 ]

Esame da paura questa sera al PalaArmstrong, è di scena la capolista e le ragazze giallo nere sono chiamate ad una prova di carattere per confermare le sensazioni positive delle ultime uscite contro Ciriè. Si respira una certa aria di determinazione tra le Taurine che già nel riscaldamento dimostrano grinta a volontà. La più carica proprio nelle fasi pre-partita è Valeria che tenta di uccidere il cronista a bordo campo con una legnata da paura 😊😊. Niente di grave per fortuna!! Betta, rimasta orfana di Dario che arriverà più tardi schiera nella prima frazione uno starting six un po’ inedito che vede come sempre Marty Carrea al palleggio con Valentina Vascon opposto, Giorgia Benghi e Ilaria Baglio centrali, Federica Martinasso e Valeria Berdaga in banda. Lalla Cossu, che oggi giocherà la sua miglior partita della stagione il nostro libero. Capitan Cassoli al rientro dopo i malanni stagionali non è ancora al top e Betta la tiene a precauzionalmente a riposo. L’inizio dell’AtlEtico è STRATOSFERICO!!, Giorgia al servizio getta nello scompiglio la difesa avversaria con 2 Ace consecutivi e quando le avversarie sono brave a ricevere e rigiocare ci pensa Valentina che dalla seconda linea di sinistra, ben servita da Marty, fracassa un paio di palloni sul terreno avversario. 7-0 per noi e primo time-out Bertolla. Alla ripresa delle ostilità la capolista si rifà sotto infilando 5 punti consecutivi fino a quando Fede, con una difesa in tuffo pazzesca salva capra e cavoli andando a fare addirittura punto a fondo campo.

Si veleggia sull’equilibrio totale fino a quando le Taurine allungano ancora con una buona serie da parte di Ilaria al servizio (5 consecutivi). Ma Bertolla è sorniona e imprevedibile e ribatte punto su punto restando sempre a debita distanza per poi affondare la zampata decisiva quando sul 21-18 infila una serie impressionante e si porta sul 21-23. La reazione giallonera non si fa attendere e tamponiamo fino al 24-24 quando l’episodio che decide la gara è un mix di errori arbitrali e di troppo fai-play: Attacco Bertola in zona centrale, Giorgia si oppone a muro sfiorando impercettibilmente una palla che si spegne abbondantemente fuori sul fondo; l’arbitro assegna il punto AtlEtico, ma le proteste delle ospiti e la nostra poca propensione a fare finta di niente demandando la decisione all’arbitro (che peraltro aveva già deciso) costringono Giorgia ad ammettere molto onestamente che si… l’aveva appena appena sfiorata. Dal possibile 25-24 con annesso match point a favore andiamo sotto e sulla giocata successiva regaliamo il set alle ospiti. [Ndr] non si tratta di essere disonesti o di fare i furbi, ma quando la situazione è quantomeno incerta dovremmo imparare da altri allenatori, tifosi, giocatori (e quanti ne abbiamo già visti) che se ne guardano bene di lasciarsi andare a gesti di generosità facendo spallucce alla decisione errata del direttore di gara…..

Non importa, abbiamo perso un set ma giocando al meglio delle nostre possibilità. Nel secondo set dentro Cassoli al posto di Valeria e resto della formazione invariata. Il capitano non è al meglio della forma e i soli 2 punti messi a segno durante la gara ne saranno la testimonianza nonostante quando attacchi oggi Martina sembri più cattiva e potente del solito. Assisteremo ad un set molto più equilibrato nel punteggio rispetto al primo e con pochi errori da ambo le parti. In casa AllotreB funzionano bene la difesa e la seconda palla nonostante gli attacchi dalle bande non siano irresistibili, in casa AtlEtico la fa da padrone la giocata in I° tempo sui centrali che portano per ben 9 volte su 9 un attacco efficace e spesso vincente. Si viaggia in perfetta parità fino a 11-11 quando le ospiti allungano prendendo 4 lunghezze di vantaggio. Prontamente Dario e Betta chiamano un time-out e al rientro in campo le idee sembrano più ordinate. Ci rifacciamo sotto e quando finalmente Cassoli riesce ad esprimere tutta la sua potenza recuperiamo il gap e ci portiamo sul 20-20. Peccato che qui, come a volte ancora accade, la luce si spegne. Giochiamo maluccio due palle anche un po’ difficili soprattutto in difesa e, [perdonami Dario non vuole essere una critica personale ma solo una considerazione], la panchina ci mette un po’ del suo perché anziché motivare le ragazze ad una pronta reazione predilige la sgridata e il biasimo in un momento forse non del tutto opportuno. Stà di fatto che ci infilano 5 punti di fila e ci salutano: set perso 20-25.

L’ultimo set sarebbe più bello non raccontarlo e tenersi stretti stretti i tanti lati positivi emersi nelle prime due frazioni: il carattere, il bel gioco, l’abnegazione da parte di tutte nel cercare sempre e comunque la giocata senza arrendersi, i bagher in ricezione o in difesa finalmente indirizzati sempre e solo sul palleggio, la percentuale pazzesca di attacchi centrali, i tuffi clamorosi a prendere palloni impossibili. Ma il terzo set c’è… è l’AtlEtico a non esserci; di colpo sembrano svanite tutte le qualità messe in gioco fino ad ora. Alla fine si gioca anche benino perché gli attacchi ci sono, quando la palla riesce ad arrivare in maniera abbastanza pulita al palleggio; il problema sono gli errori un po’ grossolani: sbagliamo per quattro volte consecutive la prima di servizio e questo non può che essere sintomo di poca concentrazione o di mancata serenità;Non riusciamo più a infilare serie positive se non sul 9-20 quando recuperiamo 4 punti di svantaggio, ma è troppo poco nei confronti di una squadra, l’AllotreB, che sbaglia davvero poco. Non le vediamo attaccare in maniera cattiva come abbiamo visto fare (e purtroppo rivedremo a breve) a LaFolgore, ma la palla da loro non cade mai, ci arrivano quasi sempre. 12-25 è una sentenza troppo ingiusta per quanto avevamo fatto nei primi due set. E’ difficile fare un bilancio, è complicato dire se sia più la soddisfazione di avere giocato alla pari con la capolista o il rammarico di essersi arrese così presto. In questi casi è sempre meglio guardare il bicchiere mezzo pieno. Cosa c’è a riempire questo bicchiere? La partitona di Lalla che con personalità e grinta è andata a recuperare palloni insperati; l’efficacia di Giorgia e Ilaria che tra attacchi centrali e muri (a proposito perché nel terzo set non abbiamo mai murato una volta una??)

hanno scombinato le carte e i pensieri avversari; i chilometri di Marty parcour Carrea che alla fine si va anche a schiantare un polso per difendere il 12-25; la personalità di Valeria e Valentina che giocano una gara da veterane senza timori e osando dove serve osare; l’imprevedibilità di Giulia che col suo mancino micidiale trasforma il ruolo di opposto in un’arma insidiosa. Ripartiamo da qui!! C’è pur sempre un secondo posto che potrebbe essere a portata di mano e che, visti gli umori di inizio campionato e le varie difficoltà lungo il cammino, potrebbe rivelarsi un discreto successo. E allora crediamoci!!! Tutti insieme!!

#unoduetrestruzzeeeee!!!